Costa Officine 4.0

Due fratelli (Alex e Maurizio), trenta dipendenti, un fatturato importante e un futuro segnato dal vento di Industria 4.0. Alla Costa Officine Meccaniche Snc di Cuveglio, azienda specializzata in Lavorazioni Meccaniche su specifica del Cliente, le nuove tecnologie sono entrate nella vita quotidiana di tutti con la consapevolezza che le macchine «servono prima di tutto per lavorare poi, per migliorare la qualità del lavoro: bisogna crederci, bisogna fidarsi. E’ un’esigenza che va soddisfatta».

*estratto da Video e Articolo “L’uomo “4.0” di Costa Officine Meccaniche Snc: guardiano di macchine? No, creatore di novità” (7 gennaio 2018) realizzati a cura di Confartigianato Varese

Costa Officine 4.0

Due fratelli (Alex e Maurizio), trenta dipendenti, un fatturato importante e un futuro segnato dal vento di Industria 4.0. Alla Costa Officine Meccaniche Snc di Cuveglio, azienda specializzata in Lavorazioni Meccaniche su specifica del Cliente, le nuove tecnologie sono entrate nella vita quotidiana di tutti con la consapevolezza che le macchine «servono prima di tutto per lavorare poi, per migliorare la qualità del lavoro: bisogna crederci, bisogna fidarsi. E’ un’esigenza che va soddisfatta».

*estratto da Video e Articolo “L’uomo “4.0” di Costa Officine Meccaniche Snc: guardiano di macchine? No, creatore di novità” (7 gennaio 2018) realizzati a cura di Confartigianato Varese

OFFICINE COSTA 4.0

Nessuno è addetto al bottone: Siamo protagonisti

La parola che i due titolari ripetono più di altre è “organizzazione”. Un mantra adottato con serenità proprio in officina, dove nessuno si è lasciato spaventare per la gestione e programmazione di macchinari a controllo numerico di ultima generazione.

Con viso sereno e occhi vispi l’addetto ad un tornio con contromandrino, che da solo fa il lavoro di due macchine tradizionali, dice: «Lavorarci sopra è stimolante e qui nessuno è “addetto al bottone”.

L’ approccio al programma di lavoro migliore per il tornio lo decide l’uomo perché è lui a giocare ancora un ruolo determinante nella produzione. Ognuno di noi può produrre lo stesso pezzo in modi diversi:

  • professionalità ed esperienze fanno la differenza nel definire le fasi di lavorazione e il modo in cui le si organizza». Insomma, nessuno fa la sentinella alla macchina: «Le nuove tecnologie – interviene Alex – rendono gli uomini più autonomi e liberi di decidere. Questo significa prendersi le proprie responsabilità ma anche ottenere maggiori gratificazioni».

Un'anima nuova alla produzione

Per Maurizio, Industria 4.0 ha significato anche «dubbi e paure: abbiamo abbracciato questa filosofia con fiducia, ma per realizzarla ci siamo affidati ad un “manager part-time” che ci aiuta a riorganizzare l’azienda secondo criteri più industriali e meno artigianali: non è semplice».

Però, qui alla Costa l’adrenalina la respiri, la senti, l’avverti. E scorre. E’ un qualcosa che sposta sempre più il confine tra un’impresa di semplice produzione e un’impresa, invece, che a quella produzione vuole dare un’anima diversa.

Così nel 2009 è arrivata la prima macchina (un centro di lavoro tornitura/fresatura multitask in grado di eseguire lavorazioni integrate), proprio in questi giorni si sta terminando il collaudo della seconda e una terza, tutte e due inserite nel Piano Industria 4.0, arriverà nei primi mesi del 2018.

 

Un'anima nuova alla produzione

Per Maurizio, Industria 4.0 ha significato anche «dubbi e paure: abbiamo abbracciato questa filosofia con fiducia, ma per realizzarla ci siamo affidati ad un “manager part-time” che ci aiuta a riorganizzare l’azienda secondo criteri più industriali e meno artigianali: non è semplice».

Però, qui alla Costa l’adrenalina la respiri, la senti, l’avverti. E scorre. E’ un qualcosa che sposta sempre più il confine tra un’impresa di semplice produzione e un’impresa, invece, che a quella produzione vuole dare un’anima diversa.

Così nel 2009 è arrivata la prima macchina (un centro di lavoro tornitura/fresatura multitask in grado di eseguire lavorazioni integrate), proprio in questi giorni si sta terminando il collaudo della seconda e una terza, tutte e due inserite nel Piano Industria 4.0, arriverà nei primi mesi del 2018.

 

QUALITA’ E ORGANIZZAZIONE

Alla Costa si lavora per l’Italia (prevalentemente per le regioni del Nord) e per la vicina Svizzera; per tanti piccoli clienti e per alcuni grossi gruppi. Ripetendosi ogni giorno che «il cliente vuole risposte e garanzie». 

E’ anche per questo che il potenziamento dell’azienda di Cuveglio passa da un lato dall’applicazione della logica 4.0 e dall’altro dall’ottenimento della certificazione di qualità ISO 9.000.

Le due vanno di pari passo, perché organizzazione e qualità sono facce della medaglia: «Fatta l’una, faremo anche l’altra perché più sei bravo, più curi la qualità, più sei veloce – dicono i due fratelli – e più ti porti a casa il lavoro. L’errore umano ci sarà sempre, ma non è questo a preoccuparci. Industria 4.0 significa investimenti impegnativi, impegno di tempo, strategie mirate e riflessioni accurate ma, a nostro avviso, scelte inevitabili.».

QUALITA’ E ORGANIZZAZIONE

Alla Costa si lavora per l’Italia (prevalentemente per le regioni del Nord) e per la vicina Svizzera; per tanti piccoli clienti e per alcuni grossi gruppi. Ripetendosi ogni giorno che «il cliente vuole risposte e garanzie». 

E’ anche per questo che il potenziamento dell’azienda di Cuveglio passa da un lato dall’applicazione della logica 4.0 e dall’altro dall’ottenimento della certificazione di qualità ISO 9.000.

Le due vanno di pari passo, perché organizzazione e qualità sono facce della medaglia: «Fatta l’una, faremo anche l’altra perché più sei bravo, più curi la qualità, più sei veloce – dicono i due fratelli – e più ti porti a casa il lavoro. L’errore umano ci sarà sempre, ma non è questo a preoccuparci. Industria 4.0 significa investimenti impegnativi, impegno di tempo, strategie mirate e riflessioni accurate ma, a nostro avviso, scelte inevitabili.».

OFFICINE COSTA 4.0

Dalla macchina al software

Si intuisce che il mercato attuale, alla Costa, non basta più. E il progetto Industria 4.0 porterà, probabilmente, anche ad un lavoro su due turni «Perché – incalza con orgoglio Maurizio – questa azienda è sempre viva, non si ferma mai, cresce: dobbiamo andare avanti».

Come farlo, è ben chiaro a tutti: se oggi il lavoro si organizza su tempi corti (settimanali o al massimo mensili) nel futuro non ci saranno limiti.

E le macchine Industria 4.0 sono ormai pronte per essere collegate in rete: «Il tutto è realizzato – proseguono i fratelli – adeguando il Software ERP che già utilizziamo in azienda alle caratteristiche delle macchine e alla nuova organizzazione.

  • Ci voglio molte ore di lavoro e cospicui investimenti in Hardware e Software …. Ma ne vale la pena».

Il cambiamento scatta nella mente dell'imprenditore

L’Industria 4.0 è fatta di investimenti, idee e progetti. E non è solo un fatto di agevolazioni fiscali: «Quelle aiutano, è vero, ma le nuove tecnologie chiedono un cambiamento di passo che, prima di tutto, deve scattare nella testa dell’imprenditore».

E’ quello che gli economisti chiamano con il termine di “paradigma”: uscire dal vecchio mondo per entrare in una dimensione nuova «nella quale mi chiedo – prosegue Maurizio – se ce la potrò mai fare.

Ma ormai ho imparato una cosa: quello che può sembrare una moda (i primi passi di Industria 4.0) poi si rivela uno strumento vantaggioso. Voglio che sia così». Con la certezza, da parte dei titolari, che il cambio di passo aiuterà anche il clima aziendale. E in realtà, lo sta già facendo.

Tra il silenzio dei macchinari di ultima generazione, in un angolo resta un vecchio tornio: «Funziona ancora e lo uso per fare scuola ai ragazzi in stage da noi – chiude Alex. Perché per imparare, si deve partire dai fondamentali». E questo vale anche per Industria 4.0.

Il cambiamento scatta nella mente dell'imprenditore

L’Industria 4.0 è fatta di investimenti, idee e progetti. E non è solo un fatto di agevolazioni fiscali: «Quelle aiutano, è vero, ma le nuove tecnologie chiedono un cambiamento di passo che, prima di tutto, deve scattare nella testa dell’imprenditore».

E’ quello che gli economisti chiamano con il termine di “paradigma”: uscire dal vecchio mondo per entrare in una dimensione nuova «nella quale mi chiedo – prosegue Maurizio – se ce la potrò mai fare.

Ma ormai ho imparato una cosa: quello che può sembrare una moda (i primi passi di Industria 4.0) poi si rivela uno strumento vantaggioso. Voglio che sia così». Con la certezza, da parte dei titolari, che il cambio di passo aiuterà anche il clima aziendale. E in realtà, lo sta già facendo.

Tra il silenzio dei macchinari di ultima generazione, in un angolo resta un vecchio tornio: «Funziona ancora e lo uso per fare scuola ai ragazzi in stage da noi – chiude Alex. Perché per imparare, si deve partire dai fondamentali». E questo vale anche per Industria 4.0.

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